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Maria Rita Fedrizzi si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali nel 2001, presso l'Università degli Studi di Udine, con una tesi in Storia del cinema, incentrata su Rainer Werner Fassbinder e Daniel Schmid. In ambito cinematografico ha tenuto corsi sui rapporti tra cinema e letteratura e di introduzione al linguaggio cinematografico.
Tra le numerose pubblicazioni e collaborazioni si segnalano:
La realtà assoluta del meraviglioso, in Daniel Schmid - catalogo a cura di Lorenzo Buccella, cineteca di Bologna, 2008;
Dopo la prova: la ricomposizione della frattura tra forma e vita attraverso il corpo, in L'opera multiforme di Bergman - a cura di Luciano De Giusti, il Castoro, Milano, 2005;
Sergio Amidei, sceneggiatore - Centro studi Amidei - Università degli Studi di Udine, Gorizia, 2004;
Il doppiaggio in Italia, in La tecnologia del cinema - a cura dell'Istituto per l'Enciclopedia della Cineteca di Bologna (ed. Treccani);
Dentro lo specchio di Alice - catalogo della XXXVIII Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, Pesaro, 2002;
Conversazione con Daniel Schmid, in L'anarchia dell'immaginazione. Vent'anni dopo R.W. Fassbinder - catalogo del progetto Fassbinder, Ferro Edizioni, Milano, 2002.
Collabora con le riviste Solchi e Cinergie. Il cinema e le altre arti.